Corona
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Da una lista arcuata e delimitata da cornici a tortiglione, sorgono cinque volute fitomorfe inframmezzate da fiori che si riuniscono, in alto, formando un motivo a volute. Sul globo è posta una crocetta apicale di forma floreale con una pietra azzurra al centro. Sulla fascia arcuata sono incastonate nove pietre colorate rettangolari e rotonde. L'oggetto è nominato, insieme a un monogramma con la lettera M, in un inventario, compilato per ordine di monsignor Alessandro Magnarelli, nel novembre 1889.
La corona e il monogramma erano posti su un dipinto di Silverio Capparoni, eseguito con gusto barocco, che si trova nella Cappella di San Girolamo all'interno della chiesa. Estremamente seriale e semplice, 1'arredo è però molto importante come documento storico. giacché allunga le note biografiche dell ' artista fino al 1880. Le sole notizie riguardanti Francesco Novelli, infatti, si avevano nel 1798 quando venne censito come orefice di Jesi abitante nella parrocchia della Cattedrale, e il 16 aprile 1811 quando depositò il suo bollo raffigurante un gallo.
Francesco Novelli ( ... l798-181l.. .)
1880
9.8 x IS cm.
JesiMateria e tecnica: argento dorato sbalzato, cesellato e traforato
Iscrizioni: F. NOVELLI FECIT JESI 30 MAGGIO 1880, sulla parte posteriore della lista arcuata
Dettagli dell'opera
Autore: Francesco Novelli
Data realizzazione: 1880